Influencer?
Che cosa è un influencer.
E’ chi, all’interno dei Social Media, in questo caso, riesce a influire sulle scelte degli altri perché è riuscito ad ottenere un’elevata dose di considerazione grazie al proprio lavoro, alla propria affidabilità, alla propria capacità comunicativa.
Innanzitutto per essere un influencer bisogna procurarsi un alto numero di follower e, a meno che tu non sia già un attore o un cantante celebre e celebrato, non è mica sempre così banale.
Il follower inizia a seguirti per vari motivi: i tuoi post sono ironici, quindi scrivi battute intelligenti su qualche argomento d’attualità spaziando dalla politica al marketing oppure i tuoi post sono utili, scrivi articoli assolutamente sensati e professionali su un argomento specifico. Ma il follower ti segue anche perché appartiene alla tua setta segreta, quella che si occupa di distruggere le scie chimiche o che crede fermamente nell’esistenza di unicorni e alieni, oppure e questo è il caso più diffuso, ti segue perché ogni giorno tu posti tramonti meravigliosi e tante immagini di gattini o posti quelle frasi motivanti, trovate su internet che incitano a cominciare bene la giornata: “la bellezza è riflessa negli occhi degli altri” o cose così…
Qualsiasi sia il vostro caso, a qualsiasi categoria apparteniate, ecco, adesso che il numero di follower è diventato cospicuo vi potete considerare degli influencer!
Ma non è finita qui.
Bisogna mantenere se non allargare la propria platea cercando di continuare a postare e pubblicare i propri commenti, le proprie battute, gli articoli interessanti. Quindi un buon influencer deve essere dotato di una grande costanza e organizzazione: scrivere ogni giorno e organizzarsi il lavoro per rispondere a tutti i commenti e soprattutto avere sempre qualcosa da dire, un’opinione su tutto e una battuta sempre semi pronta.
C’è un sistema per misurare il grado di influenza di un influencer, certo, in cui tutte le interazioni vengono conteggiate e determinano un punteggio che definisce il livello di notorietà e quindi la possibilità di diventare o essere influenti. Raggiunti certi punteggi è talmente reale questa possibilità che importanti aziende orientano parte della propria campagna promozionale utilizzando gli influencer che diventano in qualche modo dei mini testimonial.
Oh porca miseria.. fare l’influencer è un lavoro!
Evviva ci siamo arrivati! Sì è un lavoro e a chiunque stia diventando un influencer mi piacerebbe solo avvisarlo di una cosa: occhio… ti deve piacere… ti deve piacere scrivere, leggere e rapportarti con gli altri. Devi essere contento nel leggere i commenti degli altri e ancora più felice nel rispondere.. è come una friccichino nello stomaco, una scossetta che ti mette in moto… Beh se lo sapevi già allora sei sulla buona strada
L’Imbranauta Mondadori & Anobii